Il concetto di invidia è interpretato nella figura di un uomo che spogliandosi della sua stessa pelle, come un serpente si spoglia della sua muta, si sta rivelando per quella che è la sua vera natura: una persona dalla doppia veste pronta a colpire alle spalle, simbolismo raffigurato nell’opera dal pugnale inserito tra le pieghe della vecchia pelle.
La mano destra stringe un fegato che per rancore e bramosità verso gli altri, verrà pian piano divorato.