OPERA
MATERIALI: Marmo bianco Sivec, bronzo, vetro
ANNO: 2013
MISURE: 30x70x110 cm
[Collezione privata G. Pandolfo]
[Collezione privata D. Rigo]
L’opera vuole essere l’interpretazione personale e contemporanea del concetto di giustizia, solitamente rappresentata bendata. La mia volontà di rivisitare alcuni concetti mi ha portato a dar vita a una figura femminile che, attraverso le sue morbide braccia, ai polsi ha i preziosi strumenti del giudizio: non è più lei a tenere in mano lo strumento; lei “diventa” la bilancia stessa.
La “mia” Giustizia è a croce latina: ho voluto spingere ulteriormente l’azione del giudizio verso un concetto più divino. La veste candida, che si avvolge al corpo in bronzo specchiante, simboleggia la purezza e neutralità dell’essere giudicante. La figura è cieca, senza pupille, a rappresentazione del concetto utopico della legge uguale per tutti.
Il materiale utilizzato è il marmo bianco Sivec: privo di venature e imperfezioni, è in grado di esaltare la purezza simbolica della Giustizia.